Tre aggettivi: ipnotico, spaventoso, originale
La trama in breve: Saša è una ragazza di 17 anni in vacanza al mare con la madre. Un giorno, nota un uomo inquietante con gli occhiali scuri che sembra seguirla ovunque vada. L’uomo la avvicina e inizia a darle dei compiti da svolgere: “ogni notte alle tre, devi nuotare completamente nuda fino a toccare la boa”, le dice, e Saša non riesce a rifiutarsi.
Non sa che quella è una valutazione per essere ammessa ad una università molto speciale, avvolta nel mistero, dove gli studenti non possono scegliere di non andare. Saša deve obbedire, deve studiare cose che non comprende…o affronterà conseguenze orribili.
La recensione: Il massimo dei voti per l’atmosfera, questo libro è probabilmente la cosa più opprimente che abbia mai letto. Normalmente i romanzi sulle scuole per ragazzi speciali si fondano sul fatto che iscriversi è un privilegio, una cosa agognata da tutti ma che non tutti riescono ad ottenere…qua, invece, è il contrario: se sei stato notato e scelto, non ti è concesso di non andare.
Saša viene obbligata con la paura ad obbedire ai suoi insegnanti, a svolgere compiti che non comprende, sapendo che se non lo fa, la punizione sarà grave. Saša viene costretta a cambiare se stessa in modi che non pensava possibili. E mentre lo fa, oltre alla rabbia per la sua situazione, nasce un nuovo sentimento: la passione, il desiderio di conoscere meglio quella cosa strana e inspiegabile che viene loro insegnata.
L’intero romanzo si bilancia fra la brutalità dei metodi di insegnamento e il fascino innegabile del mistero e della conoscenza. Saša per questo è un personaggio fenomenale da seguire.
Avrei forse voluto che il finale fosse diverso. Tutto sommato, però, è un romanzo davvero degno di nota.
La prosa è ricca, perfetta per comunicare la miriade di emozioni forti dei nostri personaggi.
Da evitare se: Se volete un romanzo sereno e allegro.
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