Tre aggettivi: teso, ingegnoso, interessante
La trama in breve: il 26 settembre tutta la cittadina di Midwich cade in un sonno profondo, da cui si risveglia dopo un giorno, apparentemente senza conseguenze. Ma la realtà diventa presto evidente: ogni donna che è in grado di rimanere incinta adesso aspetta un bambino, e nessuno sa come sia possibile, né come saranno i figli che stanno per nascere Midwich.
La recensione: Va detto che John Wyndham ha dei gusti precisi in fatto di storie. I suoi romanzi sono quasi sempre variazioni sul tema dell’invasione: e se le piante prendessero il sopravvento? E se dal mare risalissero creature antiche che vogliono dominarci? E se tutte le donne di una cittadina aspettassero improvvisamente i figli di qualcosa di estraneo?
Anche se “The Midwich Cuckoos” (tradotto un po’ malamente “Il Villaggio dei Dannati”) rientra pienamente in questa categoria, probabilmente è una delle sue opere migliori: le scene di tensione sono veramente intense e vivide, le reazioni sono comprensibili, e alcuni personaggi sono ben caratterizzati. È comunque uno di quei libri di fantascienza che vuole soprattutto presentare un’idea e discuterne le conseguenze, e questo in alcuni punti può stancare.
Lo consiglierei ai fan del genere fantascientifico, per le idee che propone, per le tematiche che affronta e per l’atmosfera di crescente tensione che crea.
La prosa è asciutta ma scorrevole.
Da evitare se: Se avete voglia di una storia incentrata sul sentimento e sullo sviluppo dei personaggi.
Foto di Luisa Scopigno
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