Tre aggettivi: inquietante, triste, superficiale
La trama in breve: La spedizione Donner partì nel 1846 per raggiungere la California, e incontrò orribili ostacoli lungo il cammino. Questa è la sua storia, quasi del tutto vera.
La recensione: La storia vera della spedizione Donner è in sé un racconto dell’orrore, terrificante: 87 persone che sopportano una tragedia dopo l’altra e rimangono bloccate dall’inverno sulle montagne, mentre tentano di raggiungere un posto migliore. Le aggiunte che fa l’autrice sono fantasiose, ma non fuori luogo: ci sono degli elementi di mitologia nativa americana che si prestano bene ad essere inseriti in questa storia. Però, il risultato alla fine non è spettacolare, anche perché la struttura della trama è un po’ traballante: le scene di terrore sono anche ben fatte, ma le scene che approfondiscono i personaggi non sono altrettanto interessanti.
Diciamo che altri romanzi hanno fatto la stessa cosa molto meglio: se si vuole leggere un libro sulla vera storia di una spedizione finita male, con aggiunte mitologiche, allora “The Terror” di Dan Simmons è di gran lunga superiore. E se si vuole leggere un libro crudo che parla della differenza fra uomini e bestie, allora molto meglio “Il Massacro del Monte Rainier”.
La prosa non è molto raffinata, è piuttosto semplice, e a volte un po’ troppo didascalica (specie nel descrivere gli stati d’animo dei personaggi).
Da evitare se: Se vi spaventate molto facilmente, o se volete una prosa molto ben studiata.
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