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Immagine del redattorebertoccielena

Perdido Street Station di China Miéville

Il Folle Dio Danzante si muoveva nella stanza con passo selvaggio e alieno. Ci ha stretti a lui, noi rinnegati, noi criminali. Noi fuggiaschi.

 

Tre aggettivi: brillante, avventuroso, amaro


La trama in breve: New Crobuzon, la grande città popolata da tutte le razze di creature senzienti. La città dove si mescolano tecnologia a vapore, magia e scienza. La città degli artisti e dei criminali, degli inventori e dei ribelli. New Crobuzon non ha mai conosciuto la pace, ma sta per arrivare una minaccia talmente grande e talmente diversa che potrebbe distruggere le vite di ogni singolo abitante.

Starà a un piccolo gruppo di reietti mal assortiti mettere insieme le proprie storie, e i propri talenti, per cercare di salvare loro stessi, i loro amici, e la loro città.


La recensione: Se per caso qualcuno di voi era in cerca di un’avventura steampunk dai risvolti imprevedibili, in cui quattro personaggi disgraziati uniscono le forze per sconfiggere un nemico incontrollabile, allora buon per voi, China Miéville è il vostro uomo.

Tenete però a mente che vi strapperà il cuore e lo farà a pezzi.

“Perdido Street Station” è incredibilmente divertente, e allo stesso modo è anche terrificante, e profondamente triste. Forse, più di ogni altra cosa, è una storia sulle conseguenze: con quanta durezza paghiamo ogni errore, ogni momento di egoismo o di distrazione. Per quanto tentiamo disperatamente di redimerci, a volte ci riusciamo, ma altre volte no.

Io l’ho amato, ho gustato ogni momento di questa avventura folle. Lo consiglio a tutti, specie se volete scoprire com’è un buon romanzo steampunk scritto bene.

La prosa è versatile, forte, ti prende e non ti lascia più andare.


Da evitare se: Se volete evitare le storie lunghe, e complesse.



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