Tre aggettivi: ipnotico, agghiacciante, coinvolgente
La trama in breve: I Rolfe decidono di lasciarsi alle spalle il caldo della città e godersi un’estate di pace in campagna. La casa in affitto è un sogno: enorme, bellissima e a poco prezzo…
Ma la perfezione apparente della villa nasconde qualcosa di orribile, che trascinerà la famiglia in una spirale di terrore.
La recensione: “Offerte Sacrificali” è un romanzo del 1973, con elementi che adesso per noi sono diventati cliché, anche se all’epoca non lo erano: una famiglia affitta una bella casa isolata, e inizia a vivere esperienze sempre più terrificanti e inspiegabili…può sembrare una trama trita e ritrita.
Eppure, anche in confronto a tutte le altre storie simili che sono uscite negli ultimi cinquant’anni, “Offerte Sacrificali” riesce a rimanere profondamente spaventoso.
In parte, è il modo in cui è scritto: Robert Marasco riesce a comunicare le emozioni dei suoi personaggi con un’efficacia che toglie il fiato. La loro paura, la sensazione terribile di staccarsi dalla realtà…e, soprattutto, la frustrazione e l’impotenza di avere davanti solo scelte orribili, di non avere una via d’uscita.
È una lettura che ipnotizza, che ti entra sotto la pelle e ti lascia con un senso di stordimento e inquietudine. Chiaramente è l'ideale per i fan dell'horror che vogliono recuperare un classico.
La prosa è serrata e coinvolgente.
Da evitare se: Se non volete essere spaventati, o se avete voglia di una trama molto articolata e sorprendente.
Foto di Elena Bertocci
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