Tre aggettivi: malinconico, originale, profondo
La trama in breve: Kathy H. è cresciuta in una scuola molto speciale, dove lei e gli altri bambini sanno, anche se in modo poco chiaro, di essere diversi dalle persone al di fuori. Lei e i suoi amici Tommy e Ruth diventano grandi, iniziano a capire chi sono, e cercano di vivere il più intensamente possibile, donandoci una storia intima e bellissima.
La recensione: “Non Lasciarmi” è un romanzo che, sotto molti punti di vista, sembra fatto apposta per me: è la storia di tre amici che crescono insieme in una scuola privata, sviluppando fra loro rapporti complicati e realistici. È anche la storia di tre bambini che devono scoprire chi sono veramente, andando oltre alle velate allusioni degli insegnanti e dei ragazzi più grandi.
Potremmo definirlo un romanzo di formazione con elementi fantascientifici, ma perché trovargli per forza una definizione? In fondo, quello che conta è che è una storia piena di sentimento, soprattutto nostalgia, affetto e dolcezza.
È facile appassionarsi alla vita di Kathy, Tommy e Ruth, perché tutti cresciamo, e sappiamo cosa significa: crescere vuol dire rendersi conto che il mondo non è come lo avevamo immaginato, e che a volte i nostri sogni devono essere rivisti. È una cosa dolorosa, ed è rappresentata perfettamente in questo romanzo.
Lo consiglio a tutti, anche a chi non ama particolarmente la fantascienza.
La prosa è meravigliosa, delicata e intima. Sul serio, Kazuo Ishiguro scrive troppo bene.
Da evitare se: Se volete leggere qualcosa di molto allegro.
Foto di Elena Bertocci
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