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Immagine del redattorebertoccielena

Letture Invernali

Alzò il bicchiere in un brindisi rivolto a Wednesday. «Che la tempesta passi sopra le nostre teste lasciandoci tutti vivi e vegeti» disse ingollando il contenuto in un colpo.

«Bel brindisi» disse Wednesday. «Ma non andrà così.»


Ancora più dell’autunno, l’inverno invita a mettersi al riparo, sia dal freddo sia dalla realtà.

Accoccolati al caldo, nella sicurezza relativa della nostra casa, quando fuori è buio e soffia il vento, possiamo goderci qualche lettura che ci apra la mente e ci trasporti in altri luoghi.

Ecco allora tre esempi di storie che porteranno emozione alle serate d’inverno:


-American Gods, di Neil Gaiman

Malinconico, profondo ed epico, “American Gods” rappresenta il lato più riflessivo ed emozionante della stagione invernale. Una storia di vecchie divinità, di personaggi solitari e sofferenti che scelgono comunque di combattere per qualcosa di importante. Gli infiniti riferimenti alla mitologia di ogni paese rendono questo libro perfetto per una lettura appassionante quando fuori è buio e i lampi del temporale squarciano il cielo notturno.


-Il Massacro del Monte Rainier, di Max Brooks

Lo considero il libro più spaventoso che abbia mai letto, e non lo dico alla leggera: è una storia sulla differenza fra umano e animale, fra tecnologia e natura, ambientata nel mezzo di una foresta all’inizio dell’inverno. È una storia, cruda, e riflette l’anima più brutale di questa stagione. Eppure, è anche un libro molto intelligente, un’analisi precisa della mente umana. È la lettura perfetta per un pomeriggio di emozioni.


-Le Sette Morti di Evelyn Hardcastle, di Stuart Turton

L’inverno può essere triste e opprimente. E allora, concludiamo con il libro più divertente che ho letto nel 2022: “Le Sette Morti di Evelyn Hardcastle”. Un omicidio da risolvere in circostanze particolari, una trama originale e brillante: questa storia è un piccolo gioiello che affina l’intelligenza e intrattiene tantissimo. In fondo, quando il mondo esterno è deprimente e cupo, non c’è niente di meglio di un bel mistero succoso, con personaggi indimenticabili, per consolarci e farci sentire vivi.



Foto di Elena Bertocci

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