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La Maschera del Nō di Camille Monceaux

Tre aggettivi: appassionante, toccante, divertente

La trama in breve: Abbandonato dai genitori di cui non sa niente, allevato da un maestro della via della spada, Ichirō cresce nel Giappone del 1600 dominato dal tirannico Shogun Tokugawa. Ma chi è Ichirō veramente? Quale vita deve vivere? Fra misteri, amicizie meravigliose, vendetta e guerre, inizia una storia dal sapore epico.

La recensione: “La Maschera del Nō” è il primo libro della serie “Le Cronache dell’Acero e del Ciliegio”, ed è un inizio molto promettente. A mio parere, il suo unico vero difetto è che un paio di eventi importanti sono abbastanza prevedibili…tuttavia, anche gli avvenimenti meno sorprendenti sono raccontati con profondità e dolcezza, per cui hanno comunque un impatto emotivo forte sul lettore.

In generale la trama è molto piacevole: ho apprezzato che la maggior parte del romanzo sia dedicata al percorso personale di Ichirō, e ai rapporti che costruisce con le persone intorno a lui. In effetti, probabilmente la cosa migliore in assoluto sono i personaggi secondari, originali e memorabili, che catturano l’attenzione e rapiscono il cuore.

Altro grandissimo vantaggio di questo libro è l’immersione totale nella cultura giapponese: ho imparato tante cose che non sapevo sulla storia, sulle festività, le usanze, le diverse forme di teatro, le gerarchie sociali e i termini tipici del Giappone di quell’epoca. Interessantissimo.

Se la serie continua così, promette bene.

La prosa è scorrevole ma elegante, a grande impatto emotivo.

Da evitare se: Se avete voglia di una storia ricca di azione, dal ritmo serrato.


Foto di Elena Bertocci

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