Tre aggettivi: divertente, appassionante, interessante
La trama in breve: I cittadini della Luna vivono sotto l’oppressione e la tirannia della Terra…finché Manuel non inizia una vera e propria rivoluzione, con l’aiuto del suo grande amico Mike, un supercomputer senziente.
La recensione: Non è che questo libro non abbia dei difetti. Alcuni personaggi risultano un po’ bidimensionali, e le loro azioni a volte hanno conseguenze che non vengono analizzate bene. Però si salva, secondo me, grazie ai suoi diversi pregi: l’ambientazione, per esempio, è davvero molto interessante, perché l’autore inventa una società lunare con una storia e delle regole particolari e credibili. Mike, poi, è probabilmente il computer senziente più simpatico, piacevole e complesso che abbia mai incontrato in un libro, e la sua amicizia con il protagonista è molto divertente da leggere. In genere il tema della liberazione dall’oppressore mi interessa, può essere realizzato in modi originali e con tanti spunti di riflessione…qui secondo me non è fatto male.
Lo consiglio decisamente a tutti gli amanti della fantascienza, ma non a chi non ama particolarmente il genere.
La prosa è scorrevole e brillante.
Da evitare se: Se non vi piace la fantascienza.
Foto di Elena Bertocci
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