Tre aggettivi: intrigante, imprevedibile, mozzafiato
La trama in breve: Ci sono una donna rimasta vedova, il migliore amico del marito morto, e una giovane coppia in vacanza. C’è anche un brutale duplice omicidio. La storia narra le vicende dell’incontro fra queste quattro persone, e delle inquietanti conseguenze che porta.
La recensione: “L’ospite sconosciuto” è un libro pieno di sorprese e di complessità. All’inizio, presenta al lettore tutta una serie di personaggi ed eventi che apparentemente non hanno niente a che fare l’uno con l’altro. Ma Charlotte Link tesse una trama sottile, per cui lentamente, inesorabilmente, ogni elemento della storia si trova collegato all’altro. E la storia che lei ci narra non è sempre leggera da digerire: ci sono scene a cui continuo a ripensare a volte, anche dopo anni dalla prima volta che l’ho letto, perché l’impatto emotivo è stato enorme. È coinvolgente e, a quanto ne so, realistico nel descrivere alcune cose che purtroppo nel mondo accadono.
I personaggi sono assolutamente meravigliosi, profondi, ricchi di sfumature, ben studiati e ben scritti. Charlotte Link è davvero brava nel comunicare in modo immediato le loro sensazioni e il flusso dei loro pensieri.
La sensazione che comunica questo libro leggendolo è di tensione, empatia, pathos e complessità. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di una lettura intelligente, di qualità, strutturata con cura.
La prosa è elegante, precisa ed evocativa.
Da evitare se: Se non vi piacciono le storie psicologiche con molta suspense.
Foto di Elena Bertocci
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