Tre aggettivi: inconcludente, ambizioso, sognante
La trama in breve: Zachary è un giovane studente che, sfogliando un antico libro, trova scritto un episodio della sua infanzia. Stupefacente, sì, ma è solo il primo di una serie di indizi che lo trasporteranno in un mondo nascosto di storie, misteri e segreti.
La recensione: Questo è un libro che inizia molto bene...e continua ad iniziare. Fino all'ultima pagina.
Una storia può avere molte forme, ma normalmente anche le strutture più strane hanno un certo equilibrio fra inizio, svolgimento e fine. Qui, invece, si continua ad introdurre nuovi concetti, nuovi personaggi, nuovi posti, nuove tematiche, e niente viene mai sviluppato.
Cominciando a leggere, è intrigante, perché il mistero viene introdotto bene, e ci sono diversi elementi di trama che promettono grandi cose: in fondo, si tratta di una specie di caccia al tesoro con indizi antichi, pericoli mortali e intrighi da svelare. Dovrebbe essere divertentissimo.
Eppure, dopo un po' viene da chiedersi: "Ok. Ho capito. Ma il succo qual è?"
Stessa cosa per i personaggi: di base sono interessanti, ma non si sviluppano mai, non prendono mai spessore.
Insomma, carine alcune idee, piacevole l'atmosfera sognante che c'è in tutto il libro, ma manca di sostanza. Molto.
La prosa è chiara, scorrevole, ma non particolarmente interessante.
Da evitare se: Se volete una storia ben strutturata e dei personaggi approfonditi.
Foto di Elena Bertocci
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