Tre aggettivi: intrigante, misterioso, complesso
La trama in breve: Lucas Corso è un cacciatore di libri antichi, e la sua ultima missione è semplice: ritrovare un volume esoterico intitolato “Il Libro delle Nove Porte del Regno delle Ombre”. Peccato che l’incarico comporti molti più rischi e molti più misteri di quanto si aspettasse, fra magia nera, scienze occulte e strani incontri.
La recensione: È una delle storie del mistero più intriganti che io abbia mai letto. C’è una sottile atmosfera di pericolo in tutta la trama, un’inquietudine, mentre il protagonista (e il lettore con lui) viene obbligato a chiedersi se “Le Nove Porte” è davvero solo un libro, o se c’è qualcosa di realmente sovrannaturale all’opera.
Bello. Peccato che verso la fine, a mio parere, la trama vada completamente in pezzi. È un’opinione personale, può darsi che molti lettori apprezzino, ma a me è sembrato di essere stata presa in giro.
Forse vale comunque la pena di leggere questo romanzo, perché per la maggior parte è davvero bello: i personaggi sono interessanti, l’atmosfera è perfetta, però a me è rimasto un po’ l’amaro in bocca.
La prosa è molto coinvolgente, piena di ritmo.
Da evitare se: Se vi piacciono le trame lineari.
Foto di Luisa Scopigno
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