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I miei 5 protagonisti preferiti

Aggiornamento: 12 apr 2021

È tanto raro per me trovare un protagonista che mi piaccia davvero! Fin da quando ero piccola, sono sempre i personaggi secondari o gli antagonisti che catturano di più la mia attenzione. Gli eroi spesso sono noiosi, o addirittura fastidiosi. Per questo penso che sia giusto rendere onore a quelli che ce l’hanno fatta, i 5 protagonisti che sono riusciti a farmi davvero affezionare a loro.


  1. Bilbo Baggins (Lo Hobbit): Bilbo ama la comodità, i libri e il buon cibo. Una parte di Bilbo, però, ama anche l’avventura, la scoperta e il pericolo. È questo contrasto che me lo fa amare così tanto: Bilbo non è un guerriero, non è abituato a viaggiare, non è abituato neanche a prendere il tè fuori orario…eppure in molte occasioni, se non tutte, è lui che tira fuori dai guai i suoi amici, con l’ingegno e con la bontà d’animo. Anche la persona più ordinaria può cambiare il corso delle cose.

  2. James Holden (The Expanse): James Holden è un idealista dal cuore d’oro, che vive in un mondo cinico ed egoista: per questo alcuni personaggi lo rispettano enormemente mentre altri lo trattano come un idiota. Holden non è però un idiota: è intelligente, flessibile e intuitivo. Qualche difetto? Sì, alcuni, perché altrimenti non sarebbe un personaggio interessante: specialmente all’inizio della storia, è un po’ borioso e viziato. Inoltre, Holden è un emotivo: questo significa che può essere dolce, entusiasta, profondamente empatico…ma spesso cede alla rabbia o ad attacchi di sconforto. Questo aspetto irrazionale del suo carattere lo rende un protagonista divertentissimo da seguire, perché le sue reazioni emotive di fronte agli eventi sono sempre così intense che il lettore ne viene completamente catturato. Ultima cosa per cui lo apprezzo dal profondo del cuore: lui evolve visibilmente, durante la storia. Riesce a crescere e maturare, senza mai perdere le la sua identità.

  3. Holly Sykes (Le Ore Invisibili): Holly è una donna che non ha tempo per le cavolate. Dall’adolescenza fino alla vecchiaia, la osserviamo affrontare infinite avversità…e mai una volta Holly si piega. Lei è forte, intelligente e determinata. È una persona capace di combattere un essere immortale prendendolo a colpi di mattarello in testa. È anche molto umana, perché piena di difetti: i traumi che subisce la rendono diffidente, sbrigativa, permalosa. Eppure, rimane sempre una persona buona, coraggiosa e altruista. È bello seguire Holly in tutta la sua vita, perché è un ottimo esempio di come si può sopravvivere alle esperienze più orribili rimanendo brave persone.

  4. Locke Lamora (I Bastardi Galantuomini): Locke è un maestro dell’inganno. Affascinante, geniale, con la parlantina sciolta e una morale discutibile. È un ladro e un truffatore, quindi di certo non una brava persona...ma vive in un mondo che non permette alle brave persone di esistere. Non si può dire però che Locke sia cattivo: ha un suo codice, che comprende la totale e incrollabile lealtà verso i suoi amici, gli altri Bastardi Galantuomini. Due cose inoltre rendono Locke particolarmente interessante: una è che è apertamente affettuoso. Se Locke ti vuole bene, te lo dice e te lo dimostra in ogni modo. L’altra è che sotto al fascino e all’eleganza del geniale truffatore, Locke nasconde un istinto di autodistruzione che lo divora dentro, e che viene fuori ogni volta che non ha una stangata da organizzare. Il suo essere così estremo, nel bene e nel male, è quello che lo rende un protagonista così affascinante.

  5. Elijah Baley (Abissi d’Acciaio, Il Sole Nudo, I Robot dell’Alba): Elijah Baley ha un buon cuore ma un brutto carattere. È diffidente, testardo e irritabile, ma è un ottimo poliziotto. In un mondo che si regge in piedi grazie a delicatissimi equilibri politici, Baley ha la pazienza corta e la sfacciataggine che servono per risolvere davvero i casi che gli vengono affidati. È bello inoltre vederlo evolvere, nell’arco dei tre libri di cui è protagonista, specialmente nella sua relazione con il robot Daneel. Questi romanzi esplorano domande interessanti: cosa significa essere umani? Qual è il futuro dell’umanità? Baley inizia il primo libro con delle opinioni precise sull’argomento, ma gradualmente le sue idee cambiano e si espandono, così come quelle del lettore.

Non sono riuscita ad arrivare a 10, ma questi 5, anche se pochi, sono davvero speciali.


Foto di Elena Bertocci

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