Tre aggettivi: fantasioso, originale, appassionante
La trama in breve: Anton è un mago che vive a Mosca e lavora per i Guardiani della Notte, cioè le creature magiche benefiche che si oppongono ai maghi oscuri e agli esseri malvagi. Ben presto si troverà a dover risolvere enigmi e a combattere pericoli a cui non era abituato.
La recensione: Mi ha colpito molto questo libro, quando l’ho scovato. All’inizio ha catturato la mia immaginazione perché descrive un mondo molto interessante, diverso da altri fantasy che avevo letto: non mi ero mai imbattuta in una storia ambientata in una società magica segreta in Russia, con regole originali come quelle che ci sono qui. I personaggi, poi, sono molto piacevoli…specialmente il protagonista, Anton, che narra la storia in prima persona, e che ha tutto il mio affetto e la mia simpatia. Andando avanti con la lettura, poi, mi sono resa conto che la struttura di questo romanzo è completamente diversa da qualsiasi cosa abbia letto prima, e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Io consiglio questo libro a chiunque abbia voglia di un fantasy fresco, con una prospettiva diversa, che apra la mente sul fatto che esistono infiniti modi di raccontare storie. Mosca è un’ambientazione piena di mistero, la magia viene usata in un modo originale, i temi esplorati sono molti e interessanti.
È il primo di una serie di sei romanzi: sono tutti validi, anche se per me questo è il più memorabile. Ad ogni modo, ognuno è autoconclusivo, per cui non è necessario leggerli tutti per avere un finale.
La prosa è fresca e immediata.
Da evitare se: Solo se non vi piace il fantasy.
Foto di Elena Bertocci
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