Ho trovato molte belle frasi, nei romanzi che ho letto. Queste 8, però, hanno saputo colpirmi nel modo giusto al momento giusto.
“In te c’è più di quanto tu non sappia, figlio dell’Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d’oro, questo sarebbe un mondo più lieto” (Lo Hobbit, J.R.R. Tolkien)
“Lasciarti in pace? A noi occorre non essere lasciati in pace! Abbiamo bisogno di essere veramente tormentati una volta ogni tanto!” (Fahrenheit 451, Ray Bradbury)
“Ricordati che la speranza è una cosa buona, Red, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai” (Stagioni Diverse, Stephen King)
“C'è gente che dice che vuol lottare e poi confonde il fischio d'inizio della partita con quello dell'ultimo minuto, e va a casa” (Saltatempo, Stefano Benni)
“Solo il nome giusto dà a tutte le creature e a tutte le cose la loro realtà. Il nome sbagliato rende tutto irreale. Questo è ciò che fa la menzogna” (La Storia Infinita, Michael Ende)
“Ero a casa mia. Lo sapevo. Ma avevo come la sensazione di non stare dentro a niente” (Cattedrale, Raymond Carver)
“Sai, i mostri sono cose di tutte le forme e dimensioni. Certi sono cose di cui si ha paura. Certi altri prendono le sembianze di cose di cui si aveva paura tanto tempo fa. Certi altri ancora sono cose di cui bisognerebbe avere paura e invece non la si ha” (L'Oceano in Fondo al Sentiero, Neil Gaiman)
“Sto cercando di assimilare, amico Julius, alcune idee che Elijah mi ha trasmesso in questi giorni. E forse ci riuscirò, perché all’improvviso mi pare di capire che l’estirpazione di ciò che non deve essere, ossia ciò che voi uomini chiamate il male, è meno giusta e desiderabile della sua trasformazione in ciò che voi chiamate il bene” (Abissi d'Acciaio, Isaac Asimov)
Foto di Elena Bertocci
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